Lo psicanalista, saggista e accademico italiano Massimo Recalcati ha preceduto la visione su Rai Tre del documentario di Alex Gibney “Going Clear – Scientology La Prigione della Fede” del 26 Ottobre con una sua analisi e presentazione che a mio giudizio e’ stata estremamente arguta.
Ecco la sua considerazione finale, uno specchio macchiavellico del comportamento di OSA e delle direttive da loro seguite:
“SE IO FACCIO IL MALE IN NOME DEL BENE, SE IO FACCIO IL MALE PER DIFENDERE LA CAUSA DEL BENE, NON C’E’ PIU’ ALCUN LIMITE AL MALE CHE IO POSSO FARE”
Vi consiglio di seguire l’intera introduzione su questo link:
RUTUBE INTRODUZIONE SU GOING CLEAR DI MASSIMO RECALCATI
E potete vedere il documentario su RAIPLAY cliccando questo link:
Claudio
Ascolti TV Auditel: le Sirene di Ornella Muti affogano il Peter Pan di Bonolis
Calma piatta invece sulle altre reti, a parte un interessantissimo documentario su Raitre con protagonista la setta delle sette, ovvero Going Clear – Scientology e la prigione della fede (3,2 % di share, 753.000 spettatori).
“SE IO FACCIO IL MALE IN NOME DEL BENE, SE IO FACCIO IL MALE PER DIFENDERE LA CAUSA DEL BENE, NON C’E’ PIU’ ALCUN LIMITE AL MALE CHE IO POSSO FARE”
Questo comportamento è diventato molto popolare ed anche se alla “Chiesa” piace aver guadagnato questa fama insieme a quella della vendetta e dello spionaggio nei confronti dei critici proprio perchè considera in questo modo di scoraggiare futuri attacchi per paura delle suddette conseguenze, non può però non considerare che in pratica questi tipi di comportamenti hanno contribuito a metterla in cattiva luce sull’opinione pubblica e hanno contribuito a farle guadagnare la nomina di SETTA!
Anzi recentemente, come si può leggere dal link dell’auditel, la “Chiesa” di Scientology è stata soprannominata “La Setta delle sette”
Renata