Quindi quando io e Claudio abbiamo lasciato pubblicamente la “Chiesa”, immediatamente OSA Clearwater e OSA CC int hanno sparso tra le tante diffamazioni su di noi, anche quella che abbiamo rubato i soldi a Kirstie! Per OSA io e Claudio saremmo “ladri seriali” in quanto la stessa infamante bugia l’hanno detta ai direttori del quotidiano Libero con lo scopo di non far pubblicare un articolo in cui noi denunciavamo gli abusi subiti dalla “Chiesa” di scientology.
Si sono presentati nell’ufficio della redazione di Libero 3 staff di OSA più un rappresentante dell’ufficio dell’Avv. Daria Pesce, per dire che io e Claudio siamo scappati da scientology portando via la cassa della “Chiesa”!?!?! Ma i direttori, Belpietro e De Manzoni, persone intelligenti, non hanno creduto a loro, nè si sono fatti intimidire dal nome Daria Pesce visto che subito dopo hanno pubblicato l’articolo di ben due pagine!
Ma torno su K, visto che OSA mi ha ispirato a parlarne.
K, come abbiamo visto nella prima parte, volle rimanere in Italia con noi dopo che Karen Hollander e Tom Davis furono ripartiti per LA. L’affitto della villa che K aveva preso presso Firenze per 20 giorni era scaduto ma lei voleva fermarsi ancora e allora decise di venire a stare a casa nostra con tutto il suo staff perchè, avendo visitato la nostra casa il giorno prima, ha calcolato che potevano starci tutti e 7: K, la sua assistente, la personal trainer, i due bambini con le due baby sitter: Aiutooooooo!
Ma questo non è tutto, il giorno dopo voleva che l’accompagnassi in un negozio perchè aveva visto dei bei mobili che voleva comperare per il futuro CC di Firenze, una stupenda villa antica nella campagna toscana che era andata all’asta. Io l’accompagno ed in solo 20 minuti ha comperato 30.000 euro di mobili: letto, comò, comodini, divano, poltrone, un grande cassettone, specchi, lampade ed accessori vari.
Dopo aver pagato io ho chiesto a K dove avrebbe voluto inviare quei mobili nel frattempo che venisse libera Villa Tana, e lei mi disse con molta naturalezza “a casa tua”: Aiutooooooo!!!
Allinizio della mia casa ci sono 4 grandi saloni antichi, uno per l’ingresso, uno per il salotto, uno per ufficio ed il quarto adibito a sala da pranzo, e K voleva uno di questi 4.
Chiamo subito Claudio per consultarmi su quale dei 4 saloni potevamo fare a meno e portare i nostri mobili altrove per fare spazio a quelli di K. In pochi minuti abbiamo deciso di rinunciare all’ufficio ma dovevamo poi trovare una soluzione per dove mandare tutti i nostri mobili dell’ufficio in modo da fare completamente spazio ai mobili di K, e tutto questo in un solo giorno!
Abbiamo contattato allora dei nostri amici ed abbiamo trovato il modo per come smistarli un po’ qua un po’ là nei loro magazzini. Il giorno dopo abbiamo fatto i traslochi e i mobili di K sono stati puntualmente consegnati.
Ho provato un sollievo quando tutto era finito.
Io penso che K volesse una sua camera da letto a casa nostra, infatti quei mobili sono rimasti là per i successivi 10 anni in cui K andava e veniva da LA a Brescia.
Noi le abbiamo detto di licenziare la sua guardia del corpo che l’avremmo sostituita con un nostro amico che abitava vicino a noi, lui non era un professionista body guard, ma aveva le sembianze di un lottatore di sumo per cui andava bene ed era molto più simpatico di quello che aveva preso lei.
Trascorremmo così 10 felicissimi giorni fatti di grosse cene in ristoranti tipici della nostra città. La portammo in due bellissimi concerti, uno con Pavarotti e Friends a Modena con il rispettivo gala, ed uno all’arena di Verona ad ascoltare i nostri amici, il famoso trio: Paco De lucia, John Mc Laughlin e Al di Meola.
A fine giugno ripartì chiedendoci tassativamente di essere suoi ospiti nel Main nel mese di luglio, il tempo per lei di preparare il tutto e saremmo dovuti andare lì tutta la nostra famiglia. Prima di partire K ha voluto il sopra del pigiama di Flavio che le avrebbe fatto compagnia per tutto il viaggio e non avrebbe avuto così tanto il senso di perdita.
Dopo qualche giorno ricevemmo 100 rose in 5 colori ed una scatola gigante di cioccolatini provenienti da Las Vegas! Continua…
Renata Fruscella Lugli